Con sentenza n. 5120 del 3 marzo 2011, la Corte di Cassazione ha stabilito che nei confronti del contribuente costretto ad impugnare presso la Commissione Tributaria un atto dell'amministrazione perchè non è stata accolta l'istanza di autotutela debba essere risarcito il danno oltre alle spese legali e quelle sostenute per conferire con l'ufficio (ad esempio le spese per il professionista).
Nel caso di specie, dopo le vane istanze di autotutela presentate dal contribuente, l’ufficio riconosceva l'errore proponendo un provvedimento di rimborso delle somme iscritte a ruolo.
Il contribuente si è dovuto rivolgere al Giudice di Pace per ottenere il risarcimento dei danni con conseguente ricorso dell’Amministrazione finanziaria alla Cassazione che ha poi accolto anche le ulteriori richieste del contribuente.
