Un ulteriore tassello nella ormai continua lotta tra Agenzia delle Entrate e contribuenti sull'obbligo di pagare o meno l'IRAP.
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 8574 del 14 aprile 2011, si è pronunciata sulla ripresa ad IRAP dei redditi di un lavoratore autonomo sulla base del fatto che l'attività veniva svolta con abitualità, regolarità e ripetitività.
La Suprema Corte non ha ritenuto sufficienti tali presupposti evidenziando ancora una volta che se non sussiste l'autonoma organizzazione, l'uso di beni strumentali in eccedenza al minimo e l'utilizzazione di personale dipendente in modo non occasionale, si deve escludere l'assoggettamento ad IRAP.
