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11 gennaio 2012

Dal 1 gennaio 2012 sbloccati gli ingressi di Bulgari e Rumeni in Italia per lavoro

Fino al 31 dicembre 2011 i lavoratori bulgari e rumeni potevano essere assunti solo in alcuni settori produttivi e per alcune professionalità (agricolo e turistico alberghiero, lavoro domestico e di assistenza alla persona, edilizio, metalmeccanico, dirigenziale e altamente qualificato) mentre, per tutti gli altri comparti, era necessario presentare la richiesta di nulla-osta allo Sportello Unico per l’immigrazione.
Dal 1 gennaio 2012, come riportato chiaramente anche in una nota del 9 gennaio 2012 dei Consulenti del Lavoro "secondo una nota diffusa dalla Commissione Europea, Italia e Repubblica Ceca (che negli anni scorsi hanno imposto restrizioni), hanno comunicato a Bruxelles che dal primo gennaio di quest’anno applicheranno "integralmente la legislazione europea sulla libera circolazione dei lavoratori".
Solo nove stati dell’Unione Europea, nonostante gli appelli della Commissione e dell’Europarlamento, hanno deciso di mantenere restrizioni all’accesso dei cittadini romeni e bulgari ai loro mercati del lavoro: Belgio, Germania, Irlanda, Francia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Austria e Gran Bretagna."

Dal 1 gennaio 2012, pertanto, assunzioni libere in tutti i settori lavorativi per i cittadini rumeni e bulgari e addio nulla-osta!