L'art. 24 comma 22 del Decreto Legge n. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011 (Manovra Monti "Salva Italia) ha previsto l’incremento, delle aliquote contributive di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell'INPS, di 1,3 punti percentuali per l’anno 2012 e dello 0,45% per gli anni successivi fino al 2018.
In dettaglio, le aliquote contributive relative alla prima fascia di reddito per gli Artigiani ed i Commercianti iscritti alla Gestione IVS INPS, dal 1 gennaio 2012, sono le seguenti:
- nel 2012, il 21,30% (18,3% per soggetti di età inferiore a 21 anni);
- nel 2013, il 21,75% (18,75% per soggetti di età inferiore a 21 anni);
- nel 2014, il 22,20% (19,20% per i soggetti di età inferiore a 21 anni);
- nel 2015, il 22,65% (19,65% per soggetti di età inferiore a 21 anni);
- nel 2016, il 23,10% (20,10% per soggetti di età inferiore a 21 anni);
- nel 2017, il 23,55% (20,55% per soggetti di età inferiore a 21 anni);
- dal 2018, il 24% (21% per i lavoratori di età inferiore a 21 anni).
Gli iscritti alla gestione commercianti dovranno considerare, inoltre, il contributo dello 0,09% per il finanziamento dell'indennizzo per la cessazione definitiva dell'attività, prorogato fino al 31 dicembre 2013.
