I lavoratori dipendenti troveranno, dal mese di marzo, una busta paga più leggera a causa dell'aumento delle addizionali regionali e comunali IRPEF.
Si ricorda che l'aumento delle prime è stato introdotto dal Governo Monti a dicembre con valore retroattivo per tutto il 2011; le seconde addizionali invece, tengono conto dello “sblocco” della manovra emanata ed entrata in vigore la scorsa estate, a firma di Tremonti e che permette ai singoli Comuni di deliberare aumenti dell'addizionale comunale, a partire dal 2012, fino al raggiungimento di un'aliquota massima complessiva pari allo 0,8 per cento.
L'aumento potrà interessare già l'acconto, pari al 30 per cento, che viene trattenuto dal mese di marzo 2012 e ripartito in 9 mensilità fino a novembre, solo nel caso in cui le relative delibere siano state pubblicate sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze entro il 20 dicembre 2011.
In caso contrario, le nuove aliquote verranno applicate a saldo dell'imposta, nel marzo del 2013.
Sono ancora pochi i Comuni che hanno deliberato gli aumenti e per i quali il prelievo aggiuntivo sarà presente già con la busta paga o la pensione di marzo.
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